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Non è difficile comprendere perché un colloquio di lavoro è un’occasione molto importante: è l’occasione in cui si decidono le sorti del nostro futuro lavorativo. È dunque sensato prepararsi per gestire al meglio tale opportunità. Vediamo di seguito 8 best tips per gestire al meglio un colloquio lavorativo.

Cosa tenere a mente

  1. Curare il look

    ‘L’abito non fa il monaco’ è un proverbio poco credibile in una società come quella odierna, dove che ci piaccia o meno, l’immagine è fondamentale. Tanto più lo è in un contesto nel quale la prima impressione può negare o consentire l’accesso a successivi step di colloquio. Curare il proprio aspetto diventa dunque fondamentale: un look pensato ed adeguato alla circostanza è sicuramente un ottimo biglietto da visita. L’eleganza va dosata a seconda del contesto, ma in generale un vestiario formale indica che il candidato sta dando importanza a quell’incontro ed è preferibile ad uno stile sciatto e trascurato.

  2. Arrivare informati

    Presentarsi ad un colloquio senza conoscere l’azienda o peggio ancora le mansioni della posizione non è sicuramente una mossa furba. Raccogliere informazioni essenziali sull’azienda è un imperativo categorico prima di affrontare un colloquio. Ciò non solo vi aiuterà ad esprimervi con maggiore precisione rispetto al ruolo ricercato, ma sarà un indice positivo di interesse nei confronti dell’azienda stessa. Anche informazioni sulle persone che incontrerai al colloquio potrebbero esserti utili per capire cosa ti aspetta e preparti al meglio. Come reperirle? Se hai un nome di riferimento fai ricerche sul web: Linkedin è una bacheca pubblica di curriculum aggiornati in tempo reale.

  3. Preparsi sulle domande ‘classiche’

    Ogni colloquio è un’esperienza a sé, tuttavia esistono delle domande che sono inevitabili o che comunque vengono proposte con frequenza. Studiare una risposta per ognuna di esse, magari esercitandosi a casa, è un ottimo modo per arrivare preparati ad un colloquio ed evitare gaffe o argomentazioni poco convincenti. Tra le richieste più gettonate:

    • Mi parli un po’ di lei: qual è la stata la sua formazione e la sua esperienza lavorativa?
    • Perché è interessato/a questa posizione?
    • Quali sono i suoi pregi e i suoi difetti?
    • Perché ritiene di essere un/a candidato/a ideale per questa posizione?
    • Come si vede tra 5 anni?
  4. Rispettare l’orario

    Sarà scontato, ma rispettare l’orario è importante: è buona norma arrivare con un anticipo di 5/10 minuti, in modo da iniziare il colloquio con la giusta tranquillità. È sconsigliabile ridursi all’ultimo, tra corse e affanni.

  5. Relazionarsi correttamente

    Compostezza, educazione ed ascolto non devono mancare durante il colloquio. Quando ti rivolgi al tuo interlocutore devi farlo nel modo appropriato, guardandolo negli occhi e rispondendo con calma, in modo sintetico e preciso.

  6. Mostrarsi positivi e motivati

    Cura la tua presentazione cercando di darle un taglio positivo: parla di ciò che che ti motiva e che ti fa ambire a quella posizione. Anche quando racconti delle esperienze passate evita un approccio negativo: evita di parlare male di ex colleghi o contesti aziendali. Se ti viene proposta un’altra posizione al termine del colloquio, non rifiutare istintivamente ma prenditi del tempo per meditare e valutare l’opzione con cura.

  7. Essere chiari e coerenti

    Cerca di trasmettere un’immagine realistica di te, evitando di contraddirti e cercando di essere chiaro e conciso. Assicurati di fornire solo informazioni che siano utili per proporti come un buon candidato, evitando di metterti in difficoltà da solo.

  8. Fare domande

    Mostra interesse per l’azienda e la posizione per la quale ti sei candidato: fai domande pertinenti che ti diano più elementi. Puoi fare domande che riguardino l’azienda, il tuo ruolo, l’ambiente di lavoro, i prossimi step dell’iter di selezione. Qui trovi alcuni spunti interessanti in merito.